Stanco di essere perfetto: quando il bisogno di essere apprezzato genera una difficoltà

Chi di voi non hai mai sentito l’esigenza di sentirsi approvato da qualcuno?

Chi di voi non ha mai avvertito, ad un certo momento, diventare sempre più forte il peso di una vita trascorsa a rincorrere costantemente un modello di perfezione irrangiungibile, solo per compiacere gli altri e per apparire sempre forte e imbattibile?

Chi di voi non hai pensato di dire “Ora basta, sono stanco”, pensando a quanto sia incredibilmente faticoso dare il 150% per mantenere alto lo standard di infallibilità costruito nel tempo?

Tutti noi, in misura maggiore o minore, avvertiamo il bisogno di essere “approvati” da chi ci circonda perchè siamo esseri sociali per nostra natura. L’essere umano è portato naturalmente a cercare di compiacere l’altro o sentirsi lusingato dai complimenti e dall’apprezzamento altrui.

Ma attenzione!!!

Esiste una linea sottile tra la saltuaria necessità di avere l’approvazione altrui e lo stato emotivo di chi, al contrario, ha trasformato questo bisogno in una vera e propria forma di dipendenza che, come tutte le forme estreme di dipendenza, genera anche problemi nella vita quotidiana.


La difficoltà e, dunque anche il disagio, nasce dal fatto che, per soddisfare questa ricerca costante di compiacimento, tendiamo a far dipendere il nostro benessere esclusivamente da quello che pensano gli altri di noi.

E facciamo fatica. Una fatica incredibile ad apparire sempre quello che non siamo, solo per paura di essere giudicati non all’altezza da chi ci circorda.

Ma da dove nasce questo bisogno di essere approvati?


Un bisogno che ci caratterizza sin dalla nascita


Per capire perché certi adulti dipendono dall’opinione degli altri, bisogna tornare indietro nel tempo fino all’infanzia. Nelle prime fasi della vita, il bambino ha bisogno dell’approvazione della madre e del padre e se non la riceve, può sviluppare problemi di autostima una volta diventato adulto.

Se, per esempio, una madre dice al proprio figlio che è un disastro, se non ha fiducia in lui e, invece di valorizzare i suoi pregi, continua a sottolineare i suoi difetti, quando il bambino diventerà adulto avrà poca autostima e di conseguenza cercherà negli altri l’approvazione che non gli è stata concessa dalla sua famiglia.

Non sempre accade questo. Ovvero se una persona non ha ricevuto approvazione da parte della sua famiglia non necessariamente ha problemi di autostima. Nel tempo è possibile che l’individuo riesca a compensare le mancanze subite nell’infanzia con le attenzioni ricevute da compagni di scuola, amici, conoscenti, professori. La famiglia di solito è il pilastro più importante, ma a volte un bambino può comunque crescere e sviluppare una sana autostima grazie all’approvazione di altri membri importanti fuori dal nido famigliare.

La nostra “auto-immagine” dipende dagli stimoli che riceviamo dal mondo.

Per questo è più che normale che la persona continui, anche nella vita adulta, a cercare l’approvazione degli altri, per riaffermare e corroborare la propria sicurezza.


A tutti noi piace sentirci lusingati, risultare simpatici, piacere agli altri, ma per evitare di superare il confine sottile tra un bisogno legittimo e sano e l’”ossessione” insana che porta con sè difficoltà, è necessario prestare molta attenzione al peso che diamo all’opinione altrui.

La domanda che devi porti è “quanto ti condiziona e quanto è importante per te l’idea che gli altri hanno di te e delle tue azioni?”.


Se la risposta a questa domanda è “Molto”, allora è giunto il momento di invertire il flusso dei tuoi pensieri e canalizzarli diversamente. Vediamo come.

Il bisogno dell’approvazione altrui: quando diventa dipendenza?

Potremmo parlare di “dipendenza” quando ti accorgi ti aver consegnato le redini della tua vita alle opinioni degli altri.

Una cosa è desiderare l’approvazione, che è, come abbiamo detto naturale e connaturata all’essere umano. Un’altra invece è aver bisogno dell’opinione altrui per sentirci bene.


Per capire se anche tu ti trovi a combattere quotidianamente con questa difficoltà, ecco i 5 segnali di allarme cui devi prestare la massima attenzione:


Se pur avendo un’opinione diversa dagli altri, tendi a non manifestare il tuo disaccordo, cercando invece di apparire gentile e comprensivo per compiacere gli altri e non provocare la loro rabbia.
Se ti senti felice, allegro ed euforico, solo quando gli altri ti lusingano e ti fanno un complimento, mentre ti senti triste e frustrato quando ricevi una critica o un commento negativo.
Se non sai mai dire di no e tendi ad anteporre le tue vere necessità ed interessi a quelle degli altri, per compiacerli, finendo per negare a te stesso le tue emozioni.
Se ti preoccupi troppo di come appari, ad esempio curando in maniera ossessiva il tuo aspetto e il modo di vestire al punto da non uscire di casa se non ti senti veramente perfetto.
Se con gli altri ti mostri eccessivamente corretto e contenuto, perdendo la tua naturalezza e spontaneità, per paura di essere rifiutato ed allontanato.

Allora… il tuo problema è proprio il bisogno di essere approvato dagli altri.


Ma come si elimina questa necessità che può diventare patologica?

È possibile eliminare la necessità di approvazione cambiando il tuo modo di pensare. Non basta capirlo! Ecco alcuni consigli che voglio darti per iniziare questo cammino di consapevolezza e autocoscienza che ti porterà ad acquisire autonomia rispetto agli altri e a mettere al centro te stesso e I tuoi bisogni.

Per prima cosa è necessario riflettere a fondo ed accettare una verità assoluta e profonda: non puoi piacere a tutti. Chiunque tu sia, le tue qualità non potranno mai piacere a tutti. Ci saranno sempre persone che vi criticheranno e non comprenderanno i vostri comportamenti. Ma tutto questo è del tutto normale. Ecco perchè ogni tentativo di essere approvato dagli altri risulta irrazionale e privo di senso.

In più nessuno ti conosce come tu conosci te stesso. Sbagli se credi che gli altri abbiano sempre ragione e tu sia nel torto. La tua opinione ha valore ed importanza così come quella degli altri.

Per questo non dare tanto peso a quello che gli altri pensano di te, perchè possono sbagliarsi.

Quando prendi una decisione chiediti sempre se la scelta fatta dipende più da quello che gli altri vorrebbero che tu facessi o da ciò che tu realmente desideri per te! Ricorda sempre che le necessità e le esigenze degli altri non sono più importanti o prioritarie rispetto alle tu: metti sempre te stesso al centro di ogni decisione!

 


Se qualcuno ti fa una critica o ti disapprova, non prenderla come un rifiuto personale. Se ad esempio un collega ti fa una critica sul tuo nuovo vestito o sui tuoi gusti musicali, non significa che ti disapprovi come persona. Significa soltanto che avete gusti differenti. Spesso, quando veniamo criticati per i nostri errori, ci sentiamo come se criticassero la nostra persona, quando in realtà non è così. La critica riguarda solamente un modo di agire sbagliato, ma questo errore non definisce la persona perché tutti commettono errori ed è grazie a questi che è possibile crescere e maturare.


Rafforza la tua autostima: una delle principali cause della necessità di approvazione è la poca autostima. Credere di più in te stesso ti aiuterà a migliorare la situazione.


Accetta le differenze tra le persone: non siamo tutti uguali, ognuno ha i propri gusti, le proprie opinioni, il proprio stile di vita e così via. Essere diversi non significa essere migliori o peggiori degli altri. Sul cammino, nel luogo di lavoro o al supermercato, ovunque tu vada, incontrerai sempre persone diverse da te con cui non condividerai tutto. Ma questo è normale. Sono le differenze a renderci umani e preziosi agli occhi gli uni degli altri. Non dimenticarlo mai!


Questo è solo un piccolo passo del lungo percorso che dovrai intraprendere se vuoi imparare a gestire queste dinamiche emotive così radicate in ognuno di noi e che ci impediscono di vivere la quotidianità nel modo migliore possibile.


Se desideri capire come vincere e dominare il bisogno di essere apprezzato, contattami!

Ti insegnerò il metodo giusto per comprendere e canalizzare in maniera efficace le tue emozioni.

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